8 del 2016
AlterEgo Solution
#8_2016 – PMI & Professionisti

LAZIO: FARE CREDITO. Il 12 settembre è stato presentato il Bando europeo per l’affidamento degli strumenti finanziari a supporto delle imprese del Lazio.

 

La Regione Lazio con questa gara vuole assegnare a un soggetto selezionato sul mercato ( Banche, Intermediari Finanziari, ecc. ) la gestione di 62,5 milioni dei 95 milioni di euro della programmazione 2014-2020 complessivamente destinati a interventi per il credito e delle garanzie delle imprese.

La gara europea dal titolo ‘FARE LAZIO’ (Fondo azioni per il riposizionamento dell’economia del Lazio) per l’affidamento della gestione di strumenti finanziari e interventi finanziati con i Fondi SIE e con fondi regionali (pubblicata inizio agosto 2016) ha il valore complessivo di 62,5 milioni di euro. Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12 del 25 ottobre 2016. 

La Regione ha stanziato oltre 95 milioni di euro per interventi di accesso al credito e garanzia. Sono stati individuati i quattro strumenti/interventi oggetto dell’affidamento al soggetto gestore che verrà selezionato con gara pubblica per un plafond complessivo di 62,5 milioni, ovvero:

  1. Fondo Rotativo Piccolo Credito – 38,4 milionistanziati per erogare prestiti fino a 50.000 euro;
  2. Fondo di Riassicurazione – 11,5 milionistanziati per prestiti oggetto di garanzia da parte dei confidi;
  3. Garanzia Equity – 9,6 milioni stanziati per il consolidamento patrimoniale delle imprese;
  4. Voucher Garanzia – 3 milioni stanziati per rafforzare accesso alle garanzie Confidi.

Queste risorse potranno potenzialmente produrre circa 250 milioni di finanziamenti per le imprese.

I destinatari della gara saranno Operatori (banche, intermediari finanziari e altri soggetti ex art. 45, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016) in possesso dei requisiti richiesti dal bando di gara: iscrizione all’Albo unico Testo Unico Bancario, solidità economica e finanziaria, adeguata struttura organizzativa ed efficienti sistemi di governance e controllo interno.

Per rendere gli strumenti semplici, trasparenti e rapidi, il Gestore dovrà: produrre Avvisi Pubblici per le PMI e gli strumenti a supporto entro 60 giorni dall’aggiudicazione; proporre modalità di valutazione delle richieste di finanziamento e garanzia automatiche e trasparenti; garantire presidi territoriali diffusi ed efficienti servizi di assistenza informatici e telematici; assicurare una decisione sulle richieste pervenute entro termini medi certi (45 gg. per il Piccolo Credito, 15 giorni per la Riassicurazione ed il Voucher Garanzia, 60 gg. per la Garanzia Equity), compresi i tempi per eventuali richieste di integrazione; erogare i prestiti o rilasciare le garanzie entro il 31 dicembre 2018 per almeno 20 milioni di Euro.

 

 

 

 

LAZIO: Mobilità sostenibile e intelligente – 36 mln € – Prossima Apertura

Obiettivo dell’Avviso è rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, attraverso il sostegno di Progetti Imprenditoriali innovativi realizzati da imprese, singole e associate, che abbiano ricadute significative sugli ambiti strategici individuati.

Gli ambiti nei quali dovranno essere conseguiti risultati significativi rispetto alla Mobilità sostenibile e intelligente sono:

Green Economy e Sicurezza 

in 

Automotive – Logistica – Trasporti

 

anche stimolando la collaborazione in rete tra imprese, mondo della ricerca e dell’università e promuovendo l’uso di tecnologie, modelli innovativi di gestione e controllo sostenibili, sicuri ed efficienti, valorizzando le sinergie con altri settori strategici.

Lo sviluppo e le soluzioni tecnologiche per il riposizionamento competitivo delle filiere individuate dovranno riguardare:

  • Sviluppo e adozione di soluzioni innovative di prodotto e di processo per un sistema di mobilità integrato, efficiente, ecosostenibile e sicuro (Smart, Green, Secure and integrated transport), tra cui in particolare, Concept e nuove tecnologie per il veicolo, per lo sviluppo di mini e micro veicoli, il design e la prototipazione, Lightweight and safe structures, Confort and Interiors, Motori elettrici, Power train, Aerodynamics, Tire and Handling, Nanotech Automotive, Nuovi Materiali.
  • Sviluppo e adozione di soluzioni intelligenti e integrate per la comunità e la mobilità (Smart solutions for community e mobility) tra cui in particolare, implementazione di nuovi modelli logistici/distributivi e sviluppo di applicazioni per la logistica in ambito urbano per la distribuzione delle merci e per le infrastrutture di supporto alla mobilità TPL.
  • Sviluppo della capacità di operare lungo le catene globali del valore e di internazionalizzare la propria presenza sul mercato, tra cui in particolare sviluppo e/o adozione di tecnologie RFiD e gate Automation o di tecnologie similari per la Logistica Intermodale, sviluppo di tecnologie non invasive per il controllo delle merci.

I Progetti Imprenditoriali ammissibili devono rientrare in una delle due seguenti tipologie:

Progetti Semplici, Progetti Imprenditoriali che devono prevedere un Piano di Investimento Materiale e Immateriale, che può essere completato da investimenti in Efficienza Energetica e/o da Attività per l’Internazionalizzazione.
I Progetti Semplici possono presentare un importo complessivo di Spese Ammissibili non inferiore a 50.000 e non superiore a 500.000 Euro, possono essere presentati da PMI e Liberi Professionisti, devono es sere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

Progetti Integrati, Progetti Imprenditoriali composti da uno o più Piani di investimento e/o Attività riferibili al presente Avviso come ad esempio un Piano di Investimenti Materiali e Immateriali, anche frutto dei risultati di una preesistente attività di ricerca;

  • Attività per l’Internazionalizzazione;
  • Investimenti in Efficienza Energetica;
  • Spese per consulenze strumentali alla realizzazione del Progetto Imprenditoriale.

I Progetti Integrati per un importo complessivo di Spese Ammissibili non inferiore ad Euro 500.000 Euro, oppure, se composti da sole Attività RSI, un importo complessivo di Spese Ammissibili non inferiore ad Euro 200.000. Ogni singolo Progetto Integrato non potrà complessivamente beneficiare di una Sovvenzione superiore a Euro 3.000.000,00.

 

I Progetti Integrati possono essere presentati da:

Imprese (comprese le Aggregazioni Stabili) e Liberi Professionisti, in forma singola; Imprese e Liberi Professionisti, in accordo ed in Effettiva Collaborazione con un Organismo di Ricerca; Aggregazioni Temporanee, con eventuale presenza di Organismi di Ricerca e di Diffusione della Conoscenza. Le Aggregazioni Temporanee devono comprendere almeno 2 Imprese e non più di 6 soggetti, tra loro terzi e indipendenti.

I Progetti Integrati devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

La sovvenzione è un contributo a fondo perduto commisurato alle Spese ritenute Ammissibili, è concessa ai sensi del RGE o del “De Minimis”, rispetto alle Spese Ammissibili.

Presentazione delle richieste può avvenire nei termini di seguito indicati:

  • Progetti Semplici: procedura “a sportello”,  a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre 2016 fino alle ore 12:00 del 29 novembre 2016 ovvero fino ad esaurimento dei 5.000.000 di Euro.
  • Progetti integrati: procedura “a graduatoria” e valutazione dei progetti dopo la chiusura del termine di presentazione delle richieste. I Richiedenti possono presentare richieste a partire dalle ore 12:00 del 20 settembre 2016 e fino alle ore 12:00 del 20 ottobre 2016.

 

 

LAZIO: LIFE 2020 – 27,5 mln €,

Obiettivo dell’Avviso è favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e a rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, in coerenza con le aree di specializzazione delle Scienze della vita e Agrifood, attraverso il sostegno di Progetti Imprenditoriali realizzati da imprese, singole e associate, che, anche mediante integrazione di filiere, scambio di conoscenze e competenze, abbiano ricadute significative sugli ambiti strategici individuati.

Gli ambiti con conseguente impulso e crescita delle filiere collegate dovranno essere:

  • Farmaceutico: sviluppo della conoscenze e innovazione di prodotto e di processo, anche finalizzato alla produzione di nuovi e più efficaci farmaci e/o prodotti che sfruttano tali conoscenze, tra cui in particolare, biotecnologie industriali, approcci terapeutici innovativi e sviluppo di nuovi farmaci anche biotech, tecnologie innovative per la farmaceutica e la nutraceutica avanzata, sviluppo di soluzioni tecnologiche integrate per la salute, Contract Manufacturing Organization.
  • Biomedicale: sviluppo di tecnologie avanzate per la progettazione e realizzazione di dispositivi biomedicali e sviluppo di altri sistemi/prodotti strumentali al miglioramento del sistema sanitario, tra cui in particolare metodi e dispositivi diagnostici non invasivi, sistemi di diagnosi per immagini, tecnologie per la riabilitazione e l’assistenza, utilizzo di nuovi materiali e nuove tecnologie produttive per apparati biomedicali
  • E-Health: sviluppo e realizzazione di modelli innovativi di assistenza sanitaria e sociale basati sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per sostenere e promuovere la prevenzione, la diagnosi, il trattamento delle malattie e la gestione in genere della salute, tra cui in particolare sistemi di sanità elettronica.
  • Benessere/Wellbeing: sviluppo dell’economia del benessere anche attraverso diversi driver di riposizionamento con il coinvolgimento di imprese che realizzano prodotti naturali, biologici, trasformati chimici e produzioni industriali per la cura “naturale” e il benessere della persona, tra cui in particolare per la cosmoceutica e per la eco-sostenibilità.
  • Agroalimentare: sviluppo di sistemi innovativi per la certificazione di qualità, la conservazione, la commercializzazione e la distribuzione del prodotto agroalimentare, nonché per lo sviluppo di sistemi per l’agricoltura di precisione.

I Progetti Imprenditoriali ammissibili devono essere coerenti con gli ambiti di intervento sopra indicati e rientrare in una delle due seguenti tipologie:

Progetti Semplici: si tratta di  Progetti Imprenditoriali che, nel rispetto dei limiti indicati dall’Avviso, devono prevedere un Piano di Investimento Materiale e Immateriale, che può essere completato da investimenti in Efficienza Energetica e/o da Attività per l’Internazionalizzazione e/o Attività per la Digitalizzazione, I Progetti Semplici possono presentare un importo complessivo di Spese Ammissibili non inferiore a 50.000,00 Euro e non superiore a 500.000 Euro, possono essere presentati da PMI e Liberi Professionisti e devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di Concessione dell’agevolazione.
Ai Progetti Semplici sono riservati Euro 4.290.000,00.

Progetti Integrati: si tratta di Progetti Imprenditoriali composti da uno o più Piani di investimento e/o Attività, riferibili all’insieme delle Azioni del presente Avviso. Pertanto, nel rispetto dei limiti indicati ai successivi commi del presente articolo, i Progetti Integrati possono essere composti da:

  • una o più Attività RSI;
  • un Piano di Investimenti Materiali e Immateriali, anche frutto dei risultati di una preesistente attività di ricerca;
  • attività per l’Internazionalizzazione;
  • attività per la Digitalizzazione;
  • investimenti in Efficienza Energetica;
  • spese per consulenze strumentali alla realizzazione del Progetto Imprenditoriale.

I Progetti Integrati possono presentare un importo complessivo di Spese Ammissibili non inferiore ad Euro 500.000,00, oppure, se composti da sole Attività RSI, un importo complessivo di Spese Ammissibili non inferiore ad Euro 200.000,00. Ogni singolo Progetto Integrato non potrà complessivamente beneficiare di una Sovvenzione superiore a Euro 3.000.000,00.

I Progetti Integrati possono essere presentati da:

  • Imprese (comprese le Aggregazioni Stabili) e Liberi Professionisti, in forma singola;
  • Imprese e Liberi Professionisti, in accordo e in Effettiva Collaborazione con un Organismo di Ricerca e Diffusione della Conoscenza;
  • Aggregazioni Temporanee, con eventuale presenza di Organismi di Ricerca e di Diffusione della Conoscenza. Le Aggregazioni Temporanee devono comprendere almeno 2 Imprese e non più di 6 soggetti, che siano tra loro Soggetti Terzi ed Indipendenti. Le Aggregazioni Temporanee possono essere già costituite al momento della domanda ovvero da costituire, anche subordinatamente alla concessione della Sovvenzione.

I Progetti Integrati devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di Concessione dell’agevolazione.
Ai Progetti Integrati sono riservati Euro 14.190.000,00.

 

La sovvenzione è un contributo a fondo perduto commisurato alle Spese ritenute Ammissibili, in coerenza e nel rispetto di quanto indicato nell’Avviso.

La presentazione delle richieste nei termini di seguito indicati:

  • Progetti Semplici: procedura “a sportello” che prevede la verifica di ammissibilità in ordine di arrivo delle richieste a partire dal giorno di apertura dello stesso. I Richiedenti possono presentare richieste a partire dalle ore 12:00 dell’11 ottobre 2016 fino alle ore 12:00 del 13 dicembre 2016 ovvero, se precedente, al superamento della soglia di Euro 6.500.000,00 di contributi richiesti; in tale eventualità, Lazio Innova comunicherà la chiusura dello sportello su questo sito.

Progetti integrati: procedura “a graduatoria” ed una valutazione dei progetti dopo la chiusura del termine di presentazione delle richieste. I Richiedenti possono presentare richieste a partire dalle ore 12:00 del 4 ottobre 2016 e fino alle ore 12:00 del 3 novembre 2016.

 

 

 

 

LAZIO: Smart Energy Fund – Bando modificato – Scadenza prorogate a Dicembre 2016 – 21,6 mln €

 

Scopo dell’Avviso è promuovere la riduzione delle emissioni climalteranti dovute alle attività svolte nel territorio regionale e aumentare la competitività delle PMI laziali tramite la riduzione dei loro costi energetici. In particolare, si vuole sostenere la realizzazione di investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica o la produzione di energia rinnovabile, mediante l’erogazione di prestiti agevolati in sinergia con gli incentivi statali, che sono spesso significativi ma diluiti nel tempo. Gli investimenti in efficienza energetica e per la produzione di energia, finalizzati – anche in parte – all’autoconsumo, devono riguardare immobili esistenti e con destinazione d’uso non abitativa.

I soggetti beneficiari sono le PMI del Lazio che:

  • realizzano direttamente il programma di investimento grazie al prestito agevolato ricevuto a valere sul Fondo;
  • beneficiano dell’agevolazione in forma indiretta, per il tramite di un soggetto terzo (FTT Provider), che ottiene il prestito agevolato e realizza il programma di investimento, trasferendo all’impresa beneficiaria il beneficio del tasso agevolato e dell’efficientamento energetico.

Gli investimenti ammissibili, che devono essere tutti realizzati nel territorio regionale del Lazio, sono i seguenti:

  • investimenti semplici: Pannelli Solari termici, Caldaie a condensazione, Sostituzione serramenti e infissi, Installazione apparecchi a LED, Fotovoltaico, Impianti a biomassa legnosa, Pompe di calore elettriche per la produzione di ACS, Pompe di calore elettriche per il condizionamento con potenza inferiore ai 12 kW, Condizionatori ad aria ad alta efficienza con potenza inferiore ai 12 kW, Piccoli impianti idroelettrici ed eolici con accesso diretto agli incentivi previsti dal DM 6 luglio 2012
  • investimenti complessi: per la riduzione dei consumi di energia primaria nella misura minima del 10% annuo rispetto alla media degli ultimi due anni;
  • investimenti che migliorino di almeno una classe energetica la prestazione energetica generale dell’edificio o unità immobiliare oggetto dell’intervento;
  • altri impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili a scala ridotta (capacità istallata inferiore a 500 kWp);
  • impianti ex novo per la cogenerazione ad alto rendimento, come definita all’art. 2 (34) della Direttiva 2012/27/UE.

L’importo totale delle spese ammissibili non deve essere inferiore a 10 mila euro.

Il prestito agevolato è un mutuo chirografario a tasso zero. I mutui sono erogati con due modalità alternative: “Prestiti Non Cofinanziati” o “Prestiti Cofinanziati”. L’importo non può essere inferiore a 10 mila euro né superiore a 1 milione di euro.

La presentazione delle domande sarà aperta dalle ore 9 del 10 dicembre 2015.

Saranno accolte domande fino a copertura di un ulteriore 50% dello stanziamento complessivo quale riserva di futuro finanziamento in caso di rinuncia, inammissibilità o decadenza delle domande utilmente collocate o di ulteriori disponibilità.

L’Avviso pubblico è stato rifinanziato per 6,8 milioni portando la dotazione complessiva a 21,6 milioni.

 

INVITALIA – Cultura Crea, 16 Mln € in incentivi alle imprese culturali e creative del SUD

Nuovi incentivi di “Invitalia – Cultura Crea”, che finanziano le imprese (anche no profit) culturali e turistiche in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Sulla piattaforma web di Invitalia, è già disponibile tutta la documentazione da allegare alla richiesta di finanziamento, in vista della presentazione delle domande, che sarà possibile a partire dal 15 settembre 2016.

Cos’è

“Cultura Crea” è un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell’industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Obiettivi

Il programma prevede tre linee di intervento per:

  • supportare la nascita di nuove imprese nei settori “core” delle cosiddette industrie culturali, promuovendo processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività
  • consolidare e sostenere l’attività dei soggetti economici esistenti nella filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici, promuovendo la realizzazione di prodotti e servizi finalizzati all’arricchimento, diversificazione e qualificazione dell’offerta turistico-culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori
  • favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione degli attrattori e alla fruizione e valorizzazione culturale, realizzate da soggetti del terzo settore

 

Le risorse disponibili ammontano complessivamente a circa 107 milioni di Euro, così suddivisi:

  • 42 milioni per la nascita di nuove imprese
  • 38 milioni per il sostegno alle imprese già attive
  • 27 milioni per il terzo settore

E’ prevista una dotazione finanziaria aggiuntiva di 7 milioni di euro da ridistribuire proporzionalmente sui tre filoni.

I vantaggi per l’impresa

Finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, con una premialità aggiuntiva per giovani, donne e imprese con rating di legalità.

Gli incentivi, concessi nell’ambito del regolamento de minimis, possono coprire fino all’80% delle spese totali, elevabili al 90% in caso di premialità.

Destinatari

  • Nuove imprese del’industria culturale
  • Imprese già attive dell’industria culturale e turistica

Soggetti del terzo settore che operano nell’industria culturale

 

 

LAZIO – RETI D’IMPRESA COMMERCIANTI ED ARTIGIANI – SCAD. 15 NOVEMBRE

È stato presentato a Roma il bando della Regione Lazio mirato a favorire la presenza sul mercato di commercianti e artigiani, supportati nella realizzazione di reti di impresa ( Ex Centri Commerciali Naturali) e reso possibile grazie allo stanziamento di 10 milioni di euro.

Bando

Ciascuna rete di imprese sia territoriali sia di settore composta da almeno 30 attività (tra esercizi di vicinato, artigiani, bar, ristoranti, mercati rionali, alberghi, cinema, teatri) potrà ottenere un contributo regionale a fondo perduto fino a 100mila euro.

Domande

Il bando è stato pubblicato il 17 maggio e le domande potranno essere inviate fino al 15 novembre 2016. La presentazione dell’avviso è scaricabile dal sito della Cna.

 

 

 

Frutta

 

LAZIO: INCENTIVI IMPRESE AGROALIMENTARI – SCAD. SETTEMBRE

La Regione Lazio promuove un nuovo bando per le imprese agroalimentari che investono nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Possono partecipare le imprese agroindustriali, le imprese agricole sia singole sia associate, le società cooperative.

Investimenti

Numerosi gli investimenti ammessi al bando: costruzione e ristrutturazione di beni immobili e relativa impiantistica, realizzazione di spacci aziendali e punti espositivi per l’attività di vendita di prodotti agricoli, acquisto o leasing con patto di acquisto di nuove macchine e attrezzature per favorire l’attivazione di innovative tecnologie mirate a razionalizzare il ciclo di lavorazione dei prodotti agroalimentari, mezzi di trasporto specialistici.   Per quanto riguarda gli investimenti immateriali, sono previsti l’acquisto di software dedicati ai processi produttivi di trasformazione e l’acquisto di brevetti e licenze.

Domande Le domande devono essere presentate entro il 30 settembre 2016.

 

 

 

beni-strumentali

 

SABATINI TER – Avete in programma la realizzazione di nuovi investimenti?

Sono ancora disponibili fondi sulla misura Sabatini Ter, che prevede la possibilità per le imprese di ottenere un finanziamento da banche convenzionate accompagnato da contributo a fondo perduto per la realizzazione di nuovi investimenti in beni strumentali.

Soggetti beneficiari

PMI di tutti i settori di attività.

Spese ammesse

  • Macchinari, attrezzature, arredi, hardware e software
  • Impianti produttivi e impianti di riscaldamento e/o condizionamento
  • Opere murarie strettamente connesse agli impianti produttivi e generici, macchinari ed attrezzature
  • Mezzi ed attrezzature di trasporto (anche per le imprese operanti nel settore del trasporto merci su strada ed aereo)

Agevolazioni

  • finanziamento bancario di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro.
  • contributo a fondo perduto che consiste in un “rimborso” pari all’abbattimento del 2,75% degli interessi applicati al finanziamento ottenuto.
  • (Su un finanziamento di 100.000 euro sarà concesso un contributo di circa 7700 euro).

Sul medesimo finanziamento, in caso di necessità, le PMI avranno la possibilità di ottenere una garanzia gratuita a prima richiesta che coprirà l’80% del finanziamento bancario oltre alla possibilità di fruire del superammortamento del 140% per gli investimenti realizzati entro fine 2016.

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