ASDI: il nuovo sussidio per i disoccupati

Si chiama ASDI ed è la nuova indennità che, da quest’anno, sarà erogata in favore dei disoccupati. Il funzionamento, scatterà per quanti, a partire dal 2015, risultino privo di lavoro e in una condizione di bisogno economico.

A partire dal 1° maggio 2015, l’Aspi e la Mini Aspi sono state sostituite dalla Naspi: i beneficiari sono i lavoratori che, senza propria colpa, hanno perso il lavoro (licenziamento o dimissioni per giusta causa). Sono esclusi i dipendenti a tempo indeterminato della pubblica amministrazione.
L’importo della Naspi è determinato sulla base dei contributi versati dal lavoratore durante il periodo di occupazione.

Il passaggio da Naspi ad Asdi
Coloro che, dopo aver fruito della Naspi per tutta la sua durata (e, cioè, senza che sia stata revocata per nuova occupazione), saranno ancora disoccupati, potranno beneficiare della ASDI, il nuovo ammortizzatore sociale: si tratta di una sorta di prolungamento dell’assegno di disoccupazione.

1 | BENEFICIARI E CONDIZIONI
Possono avere accesso all’ASDI i soggetti che:
– hanno già beneficiato della Naspi, per tutta la sua intera durata;
– alla scadenza della Naspi, si trovino ancora in uno stato di disoccupazione e in una condizione economica di bisogno;
– avranno partecipato ai piani formativi e di reinserimento previsti per ottenere la Naspi. Con il suddetto progetto il lavoratore dovrà adoperarsi per una ricerca attiva del lavoro, dando la propria disponibilità a partecipare a corsi di orientamento e formazione e accettando adeguate proposte di lavoro. Il mancato rispetto di tale condizione comporta la cessazione del godimento dell’ASDI.

2 | REQUISITI
I requisiti d’accesso all’assegno di disoccupazione sono dunque gli stessi della Naspi, ma avranno priorità i lavoratori con nuclei familiari in cui siano compresi minorenni e ai lavoratori vicini al pensionamento, secondo quanto qui di seguito chiarito.
Per ottenere l’ASDI, bisognerà trovarsi in condizione economica di bisogno in termini di Isee (la misura verrà definita con decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali). In attesa del decreto, e solo per il 2015, l’ASDI è riservata prioritariamente ai lavoratori in cui i nuclei familiari presentano, all’interno, minorenni e ai lavoratori in età vicina al pensionamento, ma che non abbiano ancora maturato i relativi requisiti.
In ogni caso, il sostegno economico potrà essere erogato fino ad esaurimento dell’apposito Fondo istituito dal Ministero e che consta di 200 milioni per il 2015 e di 200 milioni per il 2016.

3 | DOMANDE E PRIORITÀ
L’INPS riconoscerà il beneficio in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande e, nel caso di insufficienza delle risorse, l’INPS non prenderà in considerazione ulteriori domande, fornendo immediata comunicazione anche attraverso il proprio sito internet.

4 | DURATA
L’assegno di disoccupazione ASDI verrà erogato, a partire dal 1°maggio, ogni mese per una durata massima di sei mesi a partire dal giorno di accettazione della domanda.

5 | IMPORTO E CALCOLO
L’importo dell’assegno sarà pari al 75% dell’ultima indennità Naspi percepita e, in ogni caso, non potrà superare l’ammontare dell’assegno sociale. L’importo sale invece in base al carico familiare del lavoratore, la misura dell’aumento verrà però stabilita da un apposito decreto attuativo che il Governo emanerà nei prossimi 90 giorni. Lo stesso decreto stabilirà i criteri di cumulabilità.

Fonte: La legge per tutti